Non focalizzarsi su un solo elemento ma osservare dall'alto l'intero sistema, è questo l'insegnamento: per rendere comprensibile una informazione è fondamentale prendere in considerazione tutti gli elementi che possono essere utili a trasmettere quella informazione, il modo in cui sono o possono essere connessi tra loro, il contesto entro cui operano questi elementi e deve esser fornita l'informazione.
Progettare una informativa privacy non significa rielaborare un documento curando font, colore e impaginazione. È molto di più che guardare al documento come se fosse un monolite: è analizzare i canali attraverso cui viene fornita, individuare le informazioni più rilevanti per chi la fornisce e chi la deve leggere, studiare il modo in cui queste specifiche informazioni possano essere veicolate (ad esempio, anche con un popup che si apre mentre si compila un form?); significa curare i testi di richiesta del consenso al trattamento dei dati, la sostenibilità nel tempo della informativa progettata (posso pure creare una informativa bella come un quadro di Monet, ma poi il mio cliente sarà in grado di metterci mano da solo quando dovrà modificarla?).
Legal design è quindi un continuo zoom in e out: fare attenzione ai dettagli senza mai perdere di vista l'insieme.